Descrizione
Nuova Produzione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra in occasione del centenario pucciniano.
Evento realizzato in collaborazione con il Parco archeologico di Tindari.
Monumentale titolo operistico dell'edizione 2024 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra per il Teatro greco di Tindari sarà l'incompiuta pucciniana, Turandot, in scena domenica 11 Agosto 2024 con un cast dal respiro internazionale con il soprano italo francese, Christelle Di Marco, già applauditissima nella scorsa edizione del Festival, che incarnerà la gelida principessa; la sicurezza vocale di Walter Fraccaro sarà l'inno vittorioso di Calaf, mentre la duttilità di Elena Mosuc, che farà il suo debutto proprio a Taormina, sarà la forza della dolcezza del personaggio di Liù. Il Teatro che si erge sul golfo di Patti, grazie alla sinergia con il parco archeologico di Tindari, si inonderà della forza e della carica emotiva che la fiaba in tre atti, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, riesce sempre a trasmettere per un incanto senza precedenti grazie alla nuova mise en espace di Salvo Dolce e alla sontuosità vocale del Coro Lirico Siciliano e dell'Orchestra sinfonica in residence.
LA TRAMA
A Pechino, al tempo delle favole, vive Turandot, bellissima principessa dal cuore di ghiaccio. Molti principi chiedono la sua mano, ma la principessa sottopone tutti ad una terribile prova: se non risolvono tre enigmi difficilissimi, il boia taglia loro la testa. Il principe Calaf, figlio del re dei Tartari, a Pechino incontra casualmente suo padre Timur, arrivato lì dopo un lungo esilio; con lui c’è anche la fedele schiava Liù. Il principe, per non correre rischi, raccomanda loro di tenere segreta la sua identità. Calaf rimane talmente affascinato da Turandot da voler tentare a sua volta la prova degli enigmi; i dignitari imperiali Ping, Pong e Pang lo sconsigliano vivamente dal compiere un’impresa così rischiosa; anche il padre e Liù lo supplicano di rinunciare, ma il principe non sente ragioni. Il giorno seguente Calaf riesce a risolvere tutti gli enigmi di Turandot. Non vuole tuttavia sposarla contro la sua volontà, perciò le offre una scappatoia: se lei riuscirà a indovinare il suo nome prima dell’alba, potrà condannarlo a morte. Turandot quella notte ordina che nessuna dorma a Pechino: le sue guardie bussano di porta in porta per farsi dire il nome del principe straniero. Alla fine trovano Timur e Liù, e li conducono di fronte a Turandot; Liù canta il suo amore segreto per il principe e poi, per paura di lasciarsi sfuggire il suo nome sotto tortura, si uccide con una spada.
Termini e Condizioni sull’acquisto dei biglietti.
1. I biglietti emessi valgono esclusivamente per la data indicata sugli stessi.
2. In caso di maltempo, qualora le condizioni meteo non consentano il regolare svolgimento dello spettacolo, l'organizzatore si riserva il diritto di posticipare l’inizio della rappresentazione sino a 240 minuti dopo l’orario di inizio previsto.
I biglietti saranno rimborsati solo in caso in cui lo spettacolo venga annullato prima del suo inizio. In caso di sospensione a spettacolo iniziato, verrà meno ogni diritto al rimborso del biglietto.
I bimbi sotto i 6 anni hanno diritto ad accedere gratuitamente se non occupano un posto a sedere.
I portatori di handicap hanno diritto ad accedere gratuitamente fino ad esaurimento posti disponibili.
Evento realizzato in collaborazione con il Parco archeologico di Tindari.
Monumentale titolo operistico dell'edizione 2024 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra per il Teatro greco di Tindari sarà l'incompiuta pucciniana, Turandot, in scena domenica 11 Agosto 2024 con un cast dal respiro internazionale con il soprano italo francese, Christelle Di Marco, già applauditissima nella scorsa edizione del Festival, che incarnerà la gelida principessa; la sicurezza vocale di Walter Fraccaro sarà l'inno vittorioso di Calaf, mentre la duttilità di Elena Mosuc, che farà il suo debutto proprio a Taormina, sarà la forza della dolcezza del personaggio di Liù. Il Teatro che si erge sul golfo di Patti, grazie alla sinergia con il parco archeologico di Tindari, si inonderà della forza e della carica emotiva che la fiaba in tre atti, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, riesce sempre a trasmettere per un incanto senza precedenti grazie alla nuova mise en espace di Salvo Dolce e alla sontuosità vocale del Coro Lirico Siciliano e dell'Orchestra sinfonica in residence.
LA TRAMA
A Pechino, al tempo delle favole, vive Turandot, bellissima principessa dal cuore di ghiaccio. Molti principi chiedono la sua mano, ma la principessa sottopone tutti ad una terribile prova: se non risolvono tre enigmi difficilissimi, il boia taglia loro la testa. Il principe Calaf, figlio del re dei Tartari, a Pechino incontra casualmente suo padre Timur, arrivato lì dopo un lungo esilio; con lui c’è anche la fedele schiava Liù. Il principe, per non correre rischi, raccomanda loro di tenere segreta la sua identità. Calaf rimane talmente affascinato da Turandot da voler tentare a sua volta la prova degli enigmi; i dignitari imperiali Ping, Pong e Pang lo sconsigliano vivamente dal compiere un’impresa così rischiosa; anche il padre e Liù lo supplicano di rinunciare, ma il principe non sente ragioni. Il giorno seguente Calaf riesce a risolvere tutti gli enigmi di Turandot. Non vuole tuttavia sposarla contro la sua volontà, perciò le offre una scappatoia: se lei riuscirà a indovinare il suo nome prima dell’alba, potrà condannarlo a morte. Turandot quella notte ordina che nessuna dorma a Pechino: le sue guardie bussano di porta in porta per farsi dire il nome del principe straniero. Alla fine trovano Timur e Liù, e li conducono di fronte a Turandot; Liù canta il suo amore segreto per il principe e poi, per paura di lasciarsi sfuggire il suo nome sotto tortura, si uccide con una spada.
Termini e Condizioni sull’acquisto dei biglietti.
1. I biglietti emessi valgono esclusivamente per la data indicata sugli stessi.
2. In caso di maltempo, qualora le condizioni meteo non consentano il regolare svolgimento dello spettacolo, l'organizzatore si riserva il diritto di posticipare l’inizio della rappresentazione sino a 240 minuti dopo l’orario di inizio previsto.
I biglietti saranno rimborsati solo in caso in cui lo spettacolo venga annullato prima del suo inizio. In caso di sospensione a spettacolo iniziato, verrà meno ogni diritto al rimborso del biglietto.
I bimbi sotto i 6 anni hanno diritto ad accedere gratuitamente se non occupano un posto a sedere.
I portatori di handicap hanno diritto ad accedere gratuitamente fino ad esaurimento posti disponibili.